
Caratteristiche: è una pianta erbacea della famiglia delle graminacee, cresce bene in terreni poveri ed è molto resistente al freddo. Se ne distinguono vari tipi: il Triticum dicoccum, che è il farro propriamente detto; il Triticum spelta o farro maggiore e il Triticum monococcum o piccolo farro. È un cereale molto antico, probabilmente originario della Palestina, successivamente si è diffuso in Egitto e in Siria. I latini, gli etruschi e i romani lo utilizzavano come alimento base delle minestre, che costituivano spesso un piatto unico. Si presenta come una spiga sottile con granelli piccoli e ovali.
Proprietà nutrizionali: ( Fonte: INRAN ) Composizione chimica - valore per 100g
- Parte edibile (%): 100
- Acqua (g): 10.4
- Proteine (g): 15.1
- Lipidi(g): 2.5
- Colesterolo (mg): 0
- Carboidrati disponibili (g): 67.1
- Amido (g): 58.5
- Zuccheri solubili (g): 2.7
- Fibra totale (g): 6.8
- Fibra solubile (g): 1
- Fibra insolubile (g): 5.75
- Alcol (g): 0
- Energia (kcal): 335
- Energia (kJ): 1400
- Sodio (mg): 18
- Potassio (mg): 440
- Ferro (mg): 0.7
- Calcio (mg): 43
- Fosforo (mg): 420
- Magnesio (mg):
- Zinco (mg):
- Rame (mg):
- Selenio (µg):
- Tiamina (mg):
- Riboflavina (mg):
- Niacina (mg):
- Vitamina A retinolo eq. (µg):
- Vitamina C (mg):
- Vitamina E (mg):
Raccolta: Settembre
Conservabilità: in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce e da fonti di calore. Nel periodo estivo è preferibile metterlo in frigorifero, per preservarne al meglio le proprietà.
In cucina
insalata di farro con verdure grigliate, farro e ceci al sugo di guanciale, zuppa di farro e piselli con pecorino, farro e bieta con le olive.