
Caratteristiche: Il Ravanello o rapanello (Raphanus sativus L.) è una pianta erbacea, appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, coltivata per la radice, di sapore più o meno piccante e di consistenza piccante. I ravanelli, già conosciuti all’epoca dell’impero romano, erano impiegati per favorire il sonno, questo grazie alla presenza della vitamina B e delle sue proprietà tranquillanti. In Italia è coltivato su una superficie di circa 1.000 ettari, per 3/4 in pieno campo e 1/4 in coltura protetta. Il prodotto è destinato soprattutto al mercato interno. la produzione ad ettaro è di circa 30 quintali. Il ravanello viene commercializzato confezionato in mazzetti, pronti per il consumo, provvisti di foglie, o, più raramente, in sacchetti, privo di foglie.
Proprietà nutrizionali: ( Fonte: INRAN ) Composizione chimica - valore per 100g
- Parte edibile (%): 99
- Acqua (g): 95.6
- Proteine (g): 0.8
- Lipidi(g): 0.1
- Colesterolo (mg): 0
- Carboidrati disponibili (g): 1.8
- Amido (g): 0
- Zuccheri solubili (g): 1.8
- Fibra totale (g): 1.3
- Fibra solubile (g): 0.07
- Fibra insolubile (g): 1.23
- Alcol (g): 0
- Energia (kcal): 11
- Energia (kJ): 45
- Sodio (mg): 59
- Potassio (mg): 240
- Ferro (mg): 0.9
- Calcio (mg): 39
- Fosforo (mg): 29
- Magnesio (mg):
- Zinco (mg):
- Rame (mg):
- Selenio (µg):
- Tiamina (mg): 0.03
- Riboflavina (mg): 0.02
- Niacina (mg): 0.4
- Vitamina A retinolo eq. (µg): tr
- Vitamina C (mg): 18
- Vitamina E (mg):
Raccolta: aprile-luglio (Fonte: ASL)
Conservabilità: in frigorifero
In cucina
I semi se spremuti secernono un olio piuttosto pungente (non adatto ai gusti europei) usato soprattutto nella cucina orientale. Altrimenti le radici trovano impiego come antipasto o condimento a particolari piatti anche per assolvere ad una funzione di decorazione. Anche le giovani foglie possono essere mangiate crude in insalata con altre verdure.